Quanto i ricordi dell’infanzia influenzano le nostre scelte e il nostro presente? Spesso non ce ne rendiamo conto, ma le esperienze vissute da bambini hanno un impatto profondo sulla nostra psicologia, condizionando le emozioni, i pensieri e persino le relazioni che costruiamo da adulti. Quel villaggio dell’infanzia, fatto di momenti felici e paure profonde, continua a risuonare nella nostra quotidianità, orientando i nostri comportamenti e modellando la nostra personalità.

Come possiamo comprendere davvero il legame tra passato e presente? E quanto possono aiutarci i ricordi a risolvere i disagi di oggi? In questo post della sua rubrica sul Blog ClioMakeUp, il Dottore Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva, esplorerà il ponte invisibile che collega le esperienze infantili al nostro stato attuale, offrendo spunti di riflessione per interpretare il nostro vissuto e ritrovare equilibrio. Siete curiose? Lasciamo subito la parola al Dottor Femia.

ricordi-infanzia-foto-bianco-nero-album-famiglia-donna-bambinaCredits: Foto di Adobe Stock | Leroy

IL PESO E IL VALORE DEL PASSATO: L’IMPORTANZA DEI RICORDI DELL’INFANZIA NEL NOSTRO PRESENTE

Si narra che il villaggio della nostra infanzia e della nostra gioventù si muova nella nostra psicologia come un riferimento che ci condiziona nelle scelte e ci orienta nei comportamenti. Alcune amare emozioni originano nel passato, e poi ci accompagnano nell’area metropolitana della nostra personalità. E talune felicità ritornano come scorpacciate di amore che medicano.
(G. Femia, Natalina teneva le fila, Albatros, 2024)

Il peso e il valore del passato: quanto contano i nostri ricordi, quanto riecheggia il nostro passato all’interno del nostro presente, del nostro stato attuale? Quanto indietro si può, o si deve, andare, per capire quello che siamo ora, per ‘aggiustare’ disagi, per sistemare disequilibri, per dare senso alle nostre esperienze dell’oggi?

LE NOSTRE ESPERIENZE INFANTILI E DEL PASSATO HANNO UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA NOSTRA ATTUALE PSICOLOGIA

Le nostre esperienze infantili, per esempio, quanto risuonano? Le esperienze del passato e la nostra infanzia spesso giocano un ruolo cruciale nella nostra attuale psicologia. I ricordi si compongono in rappresentazioni mentali, paure e desideri, e spesso condizionano le nostre attuali paure.

Infatti, molto spesso qualcosa che ci ha fortemente segnato durante le fasi cruciali dello sviluppo può riflettersi nel nostro ordinario, come se appunto risuonasse nella quotidianità attuale.

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Accade spesso, per esempio, che ci ritroviamo preoccupati e ci sentiamo allarmati da qualcosa che, però, non riusciamo a spiegarci, a volte nemmeno a individuare. Ed ecco che poi invece, pensandoci più a fondo, ritroviamo alcune memorie che possono spiegare l’origine di quel pensiero, di quella preoccupazione. E così scopriamo la genesi di un vissuto che ancora brucia, qualcosa che ci ha segnati in modo significativo e che tuttora vive in noi.

Infatti, alcuni eventi particolari possono determinare il nostro pensare, le nostre credenze, i nostri pensieri e la gestione delle nostre emozioni. E dunque talvolta mettere assieme i pezzi della propria storia riesce a restituire un significato alle nostre paure, ci aiuta a comprendere l’origine dei nostri timori e di quei fastidi che apparentemente sembrano inspiegabili, dei nostri più nucleari timori.

IL LEGAME TRA L’INFANZIA E L’ETÀ ADULTA

Questo perché esiste una forte connessione fra passato e presente, un ponte invisibile che collega la nostra parte bambina con quella adulta, quella che a volte sembra non comprendere alcune emozioni vissute come spaventevoli.

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Per esempio, alcune paure che si presentano nella nostra attuale vita quotidiana possono essere comprese a partire da ricordi ed esperienze affettive importanti a cui abbiamo dato un particolare ruolo o significato.
E sono spesso proprio i ricordi infantili a determinare i nostri mostri attuali e i nostri desideri. Proprio il rapporto fra desideri e paure diventa una fonte di consapevolezza.

LE MEMORIE DEL PASSATO INFLUISCONO SUL NOSTRO CARATTERE, SUL NOSTRO SCHEMA AFFETTIVO E RELAZIONALE

Le memorie del passato ci illuminano sulla costruzione del nostro carattere, del nostro schema affettivo e relazionale. La nostra postura a livello sociale e nelle relazioni intime si caratterizza proprio a partire dalle primissime esperienze socio/affettive: per questo i ricordi possono aiutarci a comprendere i noi stessi dell’oggi.

Le nostre prime esperienze di interazione di fatto costituiscono gli schemi relazionali di sé stessi con gli altri, riferimenti che poi influenzano i nostri rapporti e la percezione che abbiamo della sicurezza, della vicinanza e dell’intimità. Se abbiamo avuto esperienze positive di interazione, scambio reciproco e gioco, saremo certamente capaci di creare buoni legami di amore empatico e reciproco. Mentre quando si vivono momenti di difficoltà e conflitto o di minaccia nelle prime relazioni d’amore, sviluppiamo un timore per i legami con conseguenti difficoltà affettive e relazionali.

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Credits: Foto di Adobe Stock | Iv

E quindi le nostre ansie, i nostri dilemmi da adulti potrebbero essere spiegati tornando indietro alla ricerca di quei momenti cruciali dello sviluppo: i ricordi sono la chiave di accesso a significati profondi della nostra personalità.

P. da piccolo aveva paura del buio, di rimanere solo e di non ritrovare i suoi genitori al risveglio. Spesso manifestava una forte angoscia da separazione durante il periodo scolastico: scoppiava in un pianto disperato quando la mamma lo lasciava a scuola. Oggi, nonostante sia un uomo affermato e forte, fisicamente allenato, determinato, non riesce a dormire quando i figli sono fuori, si sente sempre sotto minaccia, il suo bimbo spaventato si è risvegliato da quando i figli sono diventati autonomi e desiderosi di passare molto tempo con amici e lontani da casa. Pensava di aver risolto e lasciato le sue paure infantili, e, invece, ecco che alcuni ricordi ritornano proprio quando si trova al lavoro, dove si trova a rivedere alcune scene di sé stesso piccolo e preoccupato.

UTILI DOMANDE PER RIFLETTERE SUL TEMA DELL’IMPORTANZA DEI RICORDI DELL’INFANZIA

Qualche domanda utile per riflettere sul tema dell’importanza dei ricordi dell’infanzia:

  • Quanto ricordi della tua infanzia?
  • Ricordi buoni? Fotografali
  • Hai mai pensato alle tue paure come riverbero del tuo passato infantile?
  • Hai mai letto i tuoi rapporti attuali in relazione alla tua infanzia?

Consiglio di lettura:

Giuseppe Femia, Natalina teneva le fila. Il ponte rosso e le storie che curano (link affiliato).

Firma

Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), Socio Sitcc – Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva.  

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Speriamo che questo post del Dottor Femia sull’importanza dei ricordi dell’infanzia sul presente vi possa essere utile. Condividete il post e vi aspettiamo con i commenti sui social. Un bacione dal TeamClio!

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