Ne è passato di tempo dall’ultimo episodio di Sex and the City. La serie, andata in onda negli Stati Uniti dal 1998 al 2004, è diventata un fenomeno di portata mondiale ed è, ancora oggi, uno dei prodotti televisivi seriali più acclamati e iconici di sempre.
Il suo successo è stato così grande da aver portato alla realizzazione di una serie prequel, The Carrie Diaries, e ben 2 film sequel. La serie completa di Sex and the City si compone di 6 stagioni, per un totale complessivo di 94 episodi: un tripudio di geniale ironia, look alla moda, temi trattati in chiave innovativa e a tratti rivoluzionaria, storie d’amore incredibili e molto altro ancora.
Sex and the City riscuote incredibili consensi di pubblico ogni volta che viene trasmessa in TV (attualmente è in onda su Sky) e, inutile dirlo, è una delle serie più cliccate e cercate in Rete. Ecco 7 motivi per rivedere Sex and the City, a partire dalla grandezza del cast e dei personaggi alla magia della “quinta protagonista”: New York.
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#1 I PERSONAGGI: SIAMO TUTTE CARRIE, SAMANTHA, CHARLOTTE E MIRANDA
Le protagoniste di Sex and the City, nella serie diversissime tra loro ma legate in modo indissolubile, hanno sicuramente contribuito al successo dello show. Il motivo è semplice: Carrie (Sarah Jessica Parker), Samantha (Kim Cattrall), Charlotte (Kristin Davis) e Miranda (Cynthia Nixon) condensano così tante sfumature dell’essere donna che è impossibile non riconoscersi in almeno una di loro.
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Chi di noi non ha inseguito un amore impossibile come Carrie? Quante di noi, invece, hanno sempre pensato di stare bene da sole come Miranda per poi stravolgere completamente la propria vita per l’uomo giusto? E ancora, l’ottimismo innato di Charlotte e lo stile di vita sopra le righe di Samantha, paladina del femminismo e della libertà incondizionata delle donne.
Insomma, in ognuna di noi c’è un po’ delle protagoniste e la serie riesce, con spirito brillante, a sfatare falsi miti, ribaltare stereotipi e a fare dell’ironia su tutti i maggiori luoghi comuni sugli uomini (e sulle donne) del nostro tempo.
#2 LA RIVOLUZIONE DI SEX AND THE CITY: IL SESSO VISTO DALLE DONNE
Sex and the City si ispira all’omonimo romanzo di Candace Bushnell e racconta le vicissitudini (sentimentali e non) di quattro amiche newyorchesi rigorosamente single che, nella frenesia della Grande Mela, passano da un bar di tendenza all’altro e chiacchierano di sesso, proprio come gli uomini, sorseggiando (uno o più) Cosmopolitan.
Forse oggi, nel 2020, tutto questo può sembrare scontato, ma per la fine degli anni ’90 – ricordiamo, infatti, che il primo episodio della serie è andato in onda nel 1998 – è stata una rivoluzione epocale.
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PER LA PRIMA VOLTA, IL SESSO VIENE RACCONTATO DAL PUNTO DI VISTA DELLE DONNE
Per la prima volta, una serie ha portato sullo schermo la vita di un gruppo di trentenni single e, fatta eccezione per Charlotte, per nulla interessate al matrimonio. Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda sono state le prime donne contemporanee, figlie del loro tempo, a dominare le scene televisive: donne realizzate che non hanno bisogno di un uomo per sentirsi complete.
#3 IRONIA, LEGGEREZZA E TEMI IMPORTANTI: UN EQUILIBRIO PERFETTO
I dialoghi esilaranti di Sex and the City rappresentano un ottimo motivo per rivedere la serie completa. Gli scambi arguti e brillanti tra Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda hanno fatto la storia delle televisione e cambiato, in qualche modo, la prospettiva della società sulle donne.
Gli abiti sfavillanti, i club alla moda e le pagine di Vogue non hanno però impedito alla serie di concentrarsi su temi delicati e importanti. La battaglia contro il cancro di Samantha nella sesta stagione per esempio, ma anche le difficoltà di Charlotte nell’avere figli e la scelta dell’adozione, così come gli ostacoli incontrati da Miranda nel conciliare carriera e maternità.