Ciao a tutte!
Dopo aver chiarito ogni dubbio sui colori “nude”, siamo qui riunite oggi per fare una bella confusione sulla sterminata gamma dei rosa! Se siete convinte di distinguere un fucsia da un rosa bubblegum e da un magenta, se non avete dubbi su quale sia il corallo e quale il pesca, se pensate di aver ben presente quale sia il famigerato COLOR MALVA… beh, siamo qui per cambiare tutte le carte in tavola!! Ma tranquille: non vogliamo solo distruggere ogni vostra certezza, ma anche spiegarvi tutti i segreti di questi colori così poco afferrabili! E consolazione n°2… quelli che sbagliano di più, sono proprio i brand di make-up! Per scoprire tutti i rosa che ci sono… leggete il post!
“Si fa presto a dire rosa”, abbiamo scritto nel titolo. Ma se per noi italiane è difficile, per gli anglofoni forse lo è ancora di più! Infatti, qualcuna di voi lo avrà notato, si tende a differenziare ciò che è “pink“, quello che per noi è il classico rosa, acceso e pieno, da quello che viene invece chiamato “rose“, più beige e delicato – che infatti non si riferisce al nostro “color rosa”, ma al fiore!
Capire questa distinzione ci serve per quando leggiamo i nomi dei colori dei prodotti make-up che stiamo andando ad utilizzare o ad acquistare: difficilmente, infatti, si parla di “rosa” e basta, sia in italiano che in inglese (che in francese). I rossetti, i blush, gli ombretti e gli smalti riportano quasi sempre il nome pink o rose + un aggettivo. Questo perché la gamma dei rosa è davvero ampia e si estende dai colori più freddi e lillati, fino ai rosa più caldi e aranciati! In più possono essere intensi e quasi lampone, oppure chiarissimi quasi bianchi. Possono avere all’interno dei pigmenti blu, oppure rossi, oppure grigi. Insomma: è davvero difficile parlare solo di “rosa” ed è invece facilissimo fare una bella confusione!!
ROSA CONFETTO
Come sempre, partiamo dalle basi: quello che in inglese si chiama Candy Pink corrisponde a ciò che noi consideriamo il “classico rosa”, il rosa baby, il rosa confetto. Quello dei grembiulini dell’asilo e del fiocco che si appende quando nasce un bambina. Sembra facile, no?! Il… “rosa-rosa”!
Tenue e delicato, il rosa confetto è un colore abbastanza neutro, non caldo di certo, ma nemmeno tendente al lilla, e con molto bianco all’interno. Ora forse vi parrà tutto facile e ovvio, ma… vedrete che proprio su questo colore così basic, le case cosmetiche fanno una gran confusione!
Qui lo vedete indossato. Credits: www.milkteef.com
Il Candy Candy Yum Yum di Mac tenetevelo bene a mente, perché sarà poi un esempio quasi perfetto… del vero rosa-fucsia! Ha poco a che fare, così acceso e quasi neon, invece, con il rosa confetto, che invece è soft e dolce! Prezzo: 19€.
Il Candy Rose (notate bene: rose!) di Clarins invece è un bel…malva! E pure scuro! Prezzo: 21,50€.
Leggermente più intenso e caldo, è il Clarins Multi-Blush nel color n°2, Candy. Prezzo: 23€.
Decisamente “rose“ e poco “candy“, il Clarins Eclat Minute in Candy Shimmer. Notate: tre prodotti, un unico brand, lo stesso nome… per tre colori diversi! Prezzo: 16,50€.
Più scuro e profondo, il rossetto di Estée Lauder nel color Candy, a livello di gamma e sottotono, c’è. Però, più che un confetto, sembra un ChupaChup’s al lampone! Prezzo: 24,50€.
Praticamente è rosso fragola, invece, il Too Faced Melted nella tonalità Candy. Prezzo: 20,90€.
Chiarissimo, ma caldo-giallo e beige (il più simile al color “rosa inglese“), l’OPI Coney Island Cotton Candy. Prezzo: 13,90€.
Praticamente un fucsia-corallo con microglitter dorati, il Candy Crayon della linea Sisley PhytoLip Twist! Nemmeno questo corrisponde al classico rosa confetto! Prezzo: 36€.
Et dulcisi in fundo, eccolo qui, il vero, unico, inimitabile Candy Pink! Corrispondenza quasi perfetta per il Sweet candy (Shimmer) di Sephora! Prezzo: 9,90€.
ROSA BUBBLEGUM
Anche noi abbiamo fatto delle scoperte, scrivendo questo post. Per esempio, il rosa bubblegum ce lo figuravamo un po’ più freddo, ma il riferimento Pantone (che non oseremmo mai criticare) corrisponde invece a quello che noi avremmo definito ingenuamente il classico e inconfondibile “rosa Barbie”.
Petra Nemcova sul red carpet per festeggiare il compleanno della bambola più famosa di sempre. Notato lo sfondo? Corrispondenza pre-ci-sa, non è vero?
Ecco, per noi il bubblegum era un po’ più come quello del palloncino che sta facendo qui Katy Perry! E per voi?
Un po’ più tenue, ma abbastanza azzeccato, il Bubblegum dei blush di Neve Cosmetics è davvero carino e in pieno stile Barbie! Prezzo: 12,90€.
Un rosa confetto quasi perfetto il Kiss Me Sephora Balm nel color 07. Peccato che il nome del colore sia Pink Bubblegum. Prezzo: 6,90€.
Un color carne caldo, che c’entra molto poco con il rosa chewing-gum è quello che Shiseido chiama Bubblegum, nella sua linea di rossetti. Prezzo: 25€.
MAGENTA
Rosso, giallo e blu: alle elementari insegnano questi come i tre colori primari. Quando poi si cresce, se ci si addentra nella teoria dei colori, si scopre che quelli sono in realtà solo colori di riferimento in pittura, mantenuti solo per convenzione, e che quelli “corretti”, si fa per dire, sarebbero il giallo, il ciano (un azzurro elettrico) e proprio lui, il buon vecchio magenta. Senza metterci qui a fare una lezione sui colori… se avete mai cambiato la cartuccia colorata della stampante del vostro computer, lo sapete anche voi!
Questo per dire che il magenta è un colore importante e ben preciso. La caratteristica principale, anche tecnica, prevede che al suo interno ci siano uguali quantità di pigmenti blu e rossi. Si tratta quindi di un colore né freddo né caldo per definizione! vediamo se le case cosmetiche hanno attribuito bene questo colore così “scientificamente riconoscibile” ;).
Leggermente più viola-malva è il blush di Mac in polvere nel color magenta. Prezzo: 23€.
Idem per il Nars Audacious Lipstick nel color Janet, definito come “Deep Magenta“, e che in realtà molto più blu-freddo (ed è bellissimo!). Prezzo: 30€.
Al contrario, invece, il bellissimo Shameless Bold Blush di Marc Jacobs Beauty nel color Tantalizing (vi era già piaciuto nel post sugli abbinamenti tra rossetti e blush!), anche lui definito “Deep Magenta“, è molto più rossastro-carminio. Prezzo: 33,50€.
I più azzeccati sono invece l’Estée Lauder Vivid Shine nel color Magnetic Magenta (24,50€), il L’Oréal Paris Rouge Caresse in Cheeky Magenta (10,50€) e infine il L’Oreal Paris Infaillible smalto gel duo nel color Keep Magenta (7,50€).
FUCSIA
Avremmo potuto fare un secondo post e chiamarlo “si fa presto a dire… fucsia“, ma ci è sembrato un po’ esagerato. Il fatto è che di fucsia non ce n’è solo uno e quello che la Pantone chiama “rosa fucsia” (lo vedere qui sotto a destra), non corrisponde affatto a quello che noi avremmo pensato come fucsia, risultando molto freddo e “bianco” (un po’ come ci aspettavamo il bubblegum)! Insomma, vi avevamo avvertito che la faccenda, qui, è un po’ contorta!
Il fucsia rose, a sinistra, è molto più simile alla nostra idea di fucsia. Voi come ve lo immaginavate?
Più simili a quello che pensavamo sono invece l’Hot Pink e il Fucsia Purple. E voi? Anche per voi il fucsia è così bello intenso e un po’ fluo?
Vediamo cosa ne pensano invece le case cosmetiche!
Intense e un po’ (tanto) violacee, le sfumature selezionate da OPI e Sephora, rispettivamente per lo smalto Flashbulb Fuchsia (13,30€) e l’ombretto duo in Fuchsia (4,90€).
Molto caldo ma non lontanissimo da Hot Pink e Fuchsia Rose, il Fuchsia dei Melted di Too Faced. Prezzo: 21€
Se c’è un brand che può vantare mille tonalità di fucsia, quello è Yves Saint Laurent. Tra tutti, comunque, il più azzeccato ci pare il Rouge Volupté in Fuchsia Tourbillon (in alto, nella foto singola). Prezzo: 29,50€.
Nella prossima pagina sveliamo il grande mistero: qual è il vero color malva? E rilanciamo: qual è la differenza tra rosa corallo e rosa pesca? Tutte le risposte… a pagina 2!