TEST & TRICKS
Abbiamo sfruttato questo eye-liner in tanti modi diversi, sia per creare linee fini che per realizzare codine molto spesse e piene.
Kat Von D Liner X, fotografia realizzata con luce naturale.
Kat Von D Liner X, fotografia realizzata con luce artificiale.
Sfortunatamente non ci siamo trovate così bene con il pennellino: non si tratta del peggior in commercio ma abbiamo comunque avuto qualche difficolta nel creare linee precise in modo facile e scorrevole.
Kat Von D Liner X, fotografia realizzata con luce artificiale.
A volte il prodotto non raggiunge bene la punta del pennellino e bisogna quindi “pressarlo” sulla mano per “ricaricarlo”. Questo è l’unico e principale difetto perché, in termini di formula, ci siamo trovate veramente bene.
Kat Von D Liner X, fotografia realizzata con luce naturale.
Kat Von D Liner X, fotografia realizzata con luce artificiale.
Una volta fissato questo eye-liner non si muove più e resiste anche alle giornate più fredde, dove l’occhio tende a lacrimare. Insomma una grande applauso per la formula ma con il packaging, a parer nostro, non ci siamo ancora!
Kat Von D Liner X, fotografia realizzata con luce artificiale.
Nonostante la buona resistenza si strucca facilmente con un prodotto bifasico. Ci piace molto inoltre il fatto che il finish non sia totalmente opaco ma leggermente lucido.
TIPS & TRICKS
Lo sapete che per ogni tipologia di occhio esiste un tipo di linea più adatto? Ad esempio la classica codina non va bene per tutti! Chi ha una palpebra un po’ cadente dovrebbe evitare linee troppo grafiche ma puntare piuttosto ad una riga sottile e discreta, per dare definizione.
Gli occhi incappucciati sono poco adatti a cat-eye e codine varie a causa della quasi totale assenza della palpebra mobile. Meglio quindi realizzare un semplice tightliner, per risaltare la rima cigliare in modo discreto! Per saperne di più sull’argomento non perdetevi il post dedicato, dove troverete tanti altri consigli!
Silvia… la maga dell’eyeliner!!!!!
Davvero!