Quando sentiamo la parola “narcisismo”, la mente corre subito a immagini negative: manipolazione, ego smisurato, freddezza emotiva, ma non è giusto ridurlo a un’etichetta spietata. In realtà, può nascondere una profonda vulnerabilità emotiva e un forte bisogno di approvazione nato spesso da esperienze affettive carenti o dolorose.

In questo post della sua rubrica del Blog ClioMakeUp, il Dottor Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva, ci aiuta a comprendere il narcisismo al di là dei luoghi comuni.

Con uno sguardo clinico ed empatico, smonta lo stigma che circonda questa configurazione personologica e offre spunti per riconoscere quanto spesso anche il nostro mondo interiore sia sfiorato, se non abitato, da sfumature narcisistiche. Perché capire davvero il narcisismo, nelle sue forme sane, disfunzionali o nascoste, è il primo passo per guardare gli altri (e noi stessi) con più compassione, meno giudizio e una nuova consapevolezza. Lasciamo subito la parola al Dottor Femia.

narcisismo-donna-corona-narcisistaCredits: Foto Adobe Stock | Hector

IL NARCISISMO NON È SEMPRE UN MOSTRO MALIGNO

Il narcisismo non sempre è un mostro maligno. Nel pensare comune il narcisismo viene usualmente descritto come qualcosa o qualcuno da cui scappare, ma ci si domanda mai quanta fragilità si nasconde dietro questa sfaccettatura personologica?

narcisismo-donna-uomo-misterioso-rosso-mani-su-bocca-copertaCredits: Foto Adobe Stock | Ulia Koltyrina

Spesso associamo al narcisista la manipolazione, l’egoismo e una valanga di caratteristiche negative che comportano scarsa empatia verso di lui, corredata anche da giudizi morali.
Ma, invece, è più corretto ricordare che il narcisismo è appunto un malessere, come altri, ed è necessario prima di tutto provare a comprenderlo, invece di nutrirlo e magari rinforzarlo.



LE CARATTERISTICHE E LE DECLINAZIONI DEL NARCISISMO

La ricerca di approvazione, l’antagonismo e la grandiositàcaratteristiche e declinazioni del narcisismo – spesso derivano da uno sviluppo psicoaffettivo caratterizzato da carenze e da un’infanzia contraddistinta da gesti di amore elargiti solo con freddezza, oppure da manifestazioni di affetto date solo sotto condizione, come fossero una premiazione e non in modo spontaneo e “gratuito”, come dovrebbe essere.

E, infatti, molte volte narcisismo è costituito da sentimenti di vuoto che con frequenza si manifestano innescando tristezza e solitudine.  Il tema della specialità, invece, nella maggioranza dei casi prende vita da esperienze di svalutazione subita in modo continuativo.

IL NARCISISMO PUÒ ESSERE RINFORZATO DA UN DIFFUSO PERFEZIONISMO

Il narcisismo a volte viene rinforzato da un diffuso perfezionismo, che associa il valore personale alla performance e alla capacità di raggiungere obiettivi e potere. Si nutre, infatti, di gratificazioni culturali e sociali, che diventano fine ultimo e imprescindibile di realizzazione personale.

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Credits: Foto Adobe Stock | Dennis

Esiste rispetto a questa fenomenologia della personalità uno stigma intriso di false credenze ormai rigide e consolidate che associano il narcisismo a qualcosa di cattivo e, soprattutto, “isolando” questa configurazione personologica dal nostro sentire comune.

Spesso alcuni picchi di narcisismo sono proprio il sintomo di una società in forte crisi valoriale, che riconosce appunto come positivo solo successo, bellezza, forza ed efficacia.

CHE COSA COMPORTA IL DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITÀ

Il disturbo narcisistico della personalità implica sofferenza psicologica marcata con un deficit significativo nella costruzione di legami affettivi e relazionali autentici con una compromessa capacità di interazioni intime e una grave difficoltà a sperimentare empatia rispetto agli altri e alla comprensione del sentire e del pensare altrui.

Questo in alcune forme e solo in alcuni profili di narcisismo si declina in sfaccettature di inganno e maligna manipolazione. Quando vengono soddisfatti questi criteri di patologia, questa condiziona il più generale funzionamento della persona e implica sofferenza e dolore al pari di altri disordini psicologici se non superiori. Solo in alcuni casi si accompagna a tratti di anti-socialità e, per quanto il grado di consapevolezza dei propri limiti sia deficitaria nelle diverse configurazioni di narcisismo, questo non significa assenza di disagio, solitudine e marcato dolore psichico.

UTILI SUGGERIMENTI PER NON CADERE NELLE FALSE CREDENZE RISPETTO AL NARCISISMO

Ora alcuni suggerimenti per non cadere nel tranello dello stigma rispetto al narcisismo

-Cosa conosci davvero del disturbo narcisistico di personalità?

-Ti sei mai accorto di usare impropriamente il termine “narcisista”?

-Hai mai pensato al narcisismo come una vulnerabilità?

-Riconosci l’origine culturale e sociale del narcisismo?

-Riconosci che il narcisismo spesso sia ormai impropriamente concepito?

-Ti capita di confondere l’orgoglio e la buona autostima come una manifestazione narcisistica?

Firma

Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), Socio Sitcc – Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva.

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Ragazze, speriamo che questo post del Dottor Femia vi abbia fatto riflettere su quanto il narcisismo sia spesso vittima di falsi miti e luoghi comuni. Condividete il post e fateci sapere cosa ne pensate nei commenti sui social. Un bacione dal TeamClio!

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