CORPO DOPO IL PARTO: COME CAMBIA?
- Corpo dopo il parto: come cambia e quali variazioni aspettarci?
- Il corpo post parto ha bisogno di un minimo di tempo per poter ritornare alla forma (più o meno) di un tempo.
- I cambiamenti che si notano di più sono quelli che riguardano l’aspetto della pancia.
- L’addome, con un buon allenamento, una sana alimentazione e il tempo necessario, potrà tornare tonico.
- I fianchi larghi dopo il parto sono dovuti alle modificazioni del grembo.
- Anche il seno sarà diverso, così come durante la gravidanza.
- Le emorroidi in gravidanza-post parto, la stitichezza e anche le perdite vaginali sono conseguenze molto comuni.
Dove non diversamente specificato, le foto sono prese dall’account Instagram @cutemombaby
CORPO DOPO IL PARTO: GAMBE E PIEDI GONFI E GROSSI
Subito dopo aver partorito c’è una cosa che tutte le donne notano: i piedi gonfi. Se durante gli ultimi mesi della gravidanza era complicato anche vederli dall’alto, visto l’enormità del pancione che rendeva impossibile (o quasi) allacciare le scarpe, dopo esser diventate mamme saranno fuori misura.
Lo sforzo, la pressione sanguigna e i cambiamenti ormonali modificano il corpo dopo il parto e agiscono anche sui piedi. In genere molte donne notano che il gonfiamento riguarda spesso anche le ultimissime settimane prima della nascita e si diffonde anche alle caviglie e alle gambe.
Dai fianchi in giù tutto apparirà più tondo, colpa anche della ritenzione idrica. Cosa fare? Muoversi senza esagerare, mangiare sano, equilibrato e leggero e bere tanta acqua.
I MASSAGGI ALLE GAMBE DOPO IL PARTO SONO UTILI E RILASSANTI
Ovviamente giocano un ruolo fondamentale anche i massaggi, quindi procuratevi un buon olio di mandorle o da massaggio e chiedete al vostro partner o alla mamma di effettuare dei movimenti capaci di agire sulla circolazione. Inoltre, questo momento sarà anche estremamente rilassante, il che è molto utile prima e dopo la nascita del bebè.
Ma torniamo ai piedi gonfi dopo il parto: come sgonfiarli? Alcune donne sperimentano i famosi rimedi della nonna ma, spesso, non traggono grandi benefici risolutivi ma sicuramente riusciranno ad alleviare la tensione. Motivo per cui si infilano i piedi in una bacinella con acqua fredda e c’è chi aggiunge del sale, chi del bicarbonato o magari degli oli essenziali. Tutto molto bello, rilassante e rinfrescante, ma questa operazione non farà sgonfiare i piedi.
Solo il tempo aiuterà a “guarire” questa zona e, vedrete, riuscirete a mettere le vostre vecchie scarpe e, soprattutto, tornerete a tollerare i calzini!
IL SENO DOPO IL PARTO: COME CAMBIA SE SI ALLATTA O MENO
Tra i sintomi gravidanza troviamo il seno gonfio. La pelle del décolleté sembra quasi tirare, appare più tesa per via del gonfiore. In questo periodo e fino a dopo il parto il seno si prepara all’arrivo del bambino, che potrà essere allattato naturalmente.
Il corpo dopo il parto, infatti, si allinea con le necessità del bambino e la primaria è sicuramente quella di poppare. Sin dalla nascita, dalla sua prima volta al mondo, il piccolo potrà “collegarsi” alla mamma attraverso i seni, dai quali assaporerà prima il colostro e poi il latte materno.
Questa, ovviamente, è la descrizione di ciò che dovrebbe avvenire naturalmente, ma ci sono comunque delle casistiche per cui non è possibile un contatto immediato o si ha una qualsiasi difficoltà nel riuscire ad allattare.
In ogni caso, comunque, il seno apparirà pieno e gonfio e si avrà bisogno di reggiseni più comodi e confortevoli, sempre in cotone traspirante, in genere di qualche taglia in più. Pian piano tornerà allo stadio iniziale, successivamente all’allattamento.
Altro dettaglio che non va trascurato è, appunto, come cambia il seno dopo l’allattamento. Ad ogni poppata il seno prima si riempie di latte, poi viene svuotato. Questa operazione ricorda un po’ l’effetto yo-yo, motivo per cui il seno sarà pieno e poi vuoto, per poi riempirsi nuovamente e svuotarsi ancora una volta.
La pelle di questa zona fa certamente fatica a stare al ritmo, quindi la conseguenza più naturale è che, dopo l’allattamento, il décolleté non appaia più come quello di un tempo: tonico, sodo e alto. Per prevenire o tenere a bada il possibile afflosciamento, conviene intervenire con creme rassodanti, esercizi fisici e acquistare dei buoni reggiseni capaci di sostenere alla perfezione.