QUALI SONO LE CAUSE CHE ALIMENTANO GLI ATTACCHI DI PANICO?
Non esistono delle cause ben definite, perché gli attacchi di panico sono “individuali”. Esistono però alcune condizioni che possono scatenare una crisi. Intanto ci può essere una predisposizione ereditaria/familiare: per esempio una madre spaventata dal padre, un padre ossessivo del controllo, un trauma infantile.
Sicuramente soffrire di ansia, disturbi da stress, stress post-traumatico e avere fobie, nel lungo termine, possono peggiorare e portare ad attacchi di panico.
Credits: @culturaemotiva.it
Alcune condizioni mediche possono causare attacchi di panico, come ipertiroidismo, iperparatiroidismo, disfunzioni vestibolari, epilessia, condizioni cardiopolmonari, così come l’uso o l’abuso di sostanze che stimolano il sistema nervoso centrale (cocaina, amfetamine, caffeina, cannabis e alcolici) e di antidepressivi può precipitare in un attacco di panico.
Credits: @verywellmind.com
Anche l’astinenza può portare ad avere attacchi di panico, quindi quando si smette di assumere un certo tipo di sostanza, che sia legale o illegale (alcool, droghe, tabacco, medicinali, ecc.).
Altre cause sono pensare continuamente in modo negativo, avere una brutta immagine di sé stessi, credere cose negative sugli altri, trattenere i sentimenti, avere dubbi costanti, non interagire.
I DIVERSI TIPI DI ATTACCHI DI PANICO: NON SEMPRE AVVISANO
Un attacco di panico può essere atteso o inatteso. È atteso quando avviene durante un momento o periodo di forte stress, mentre è inatteso quando nasce dal nulla. In quest’ultimo caso si può verificare anche di notte (ci si sveglia in uno stato di panico), o in un momento di rilassamento e tranquillità.
Credits: @cosmopolitan.com
RICONOSCERE L’ATTACCO DI PANICO È LA PRIMA ARMA PER SCONFIGGERLO
Tutti noi abbiamo a disposizione diverse tecniche e risorse per la gestione dell’ansia. Tuttavia, c’è un aspetto che spesso dimentichiamo: l’informazione. Confondiamo i sintomi e i segni che l’ansia lascia sul nostro corpo e sulla nostra mente, non conosciamo le conseguenze né il modo in cui si manifesta quando si arriva al limite.
Questo fa sì, ad esempio, che molte persone non sappiano riconoscere un attacco di panico. In un certo senso, nel nostro immaginario, succede solo agli altri o è un’esperienza che magari abbiamo visto in televisione e che la gente risolve respirando in una busta di carta.
Bisogna avere più dati a disposizione, informazioni affidabili e una certa conoscenza sui disturbi psicologici per potere intervenire quanto prima.
COMBATTERE GLI ATTACCHI DI PANICO NEL MODO GIUSTO? ECCO COSA FARE
La prima cosa da fare per combattere gli attacchi di panico è essere consapevoli. Bisogna imparare come funziona quella paura dentro di noi.
Se durante un attacco di panico il respiro si fa affannoso, bisogna cercare di controllarlo e respirare profondamente e in modo regolare.
LA PRIMA COSA DA FARE È RESPIRARE PROFONDAMENTE
Per riuscirci, bisogna inspirare lentamente dal naso ed espirare dalla bocca, con le labbra semiaperte, dopo aver trattenuto l’aria nei polmoni per qualche secondo. In questo modo ci si sentirà presto più calmi.
Credits: @twitter.com
La mindfulness, indica un modo di vivere il presente in piena consapevolezza. Così come la mindful eating, cercare di vedere le cose in modo obiettivo e consapevole è molto utile per combattere gli attacchi di panico.
Credits: @iodonna.it
Ovviamente non possiamo dimenticare i benefici dell’attività fisica sul piano mentale. L’esercizio aiuta a eliminare lo stress e stimola il corpo a produrre endorfine, fondamentali per calmare il dolore e darci una sensazione di benessere.
Anche la dieta svolge un ruolo fondamentale: un’alimentazione sana e bilanciata, con l’esclusione di caffeina e alcolici, può aiutare a limitare gli attacchi di panico.
Ultimo ma non per importanza, è la terapia psicologica, che aiuta a limitare gli attacchi di panico e la realtà emotiva che si cela dietro tali manifestazioni. Vi ricordiamo di rivolgervi sempre a uno specialista per qualsiasi dubbio o domanda!
Ragazze, ecco altri interessanti argomenti riguardo al wellness:
1) QUANDO È UTILE ANDARE DALLO PSICOLOGO? TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE
2) GLI INTEGRATORI VITAMINICI FANNO BENE? ECCO QUANDO È GIUSTO PRENDERLI
3) COME AVVICINARSI ALLO YOGA: I CONSIGLI DI ELISABETTA ARTEMISIA FERRARI
Credits: @giphy.com
Ragazze, per questo post è tutto, ora vi lasciamo la parola. Tra voi c’è qualcuno che ha mai sofferto di attacchi di panico e vuole condividere la sua esperienza con noi? Magari se e come è riuscito a risolvere la situazione? Un abbraccio dal TeamClio!