PERCHÉ SCEGLIERE LA SPIRALE INTRAUTERINA?
I metodi contraccettivi quali anello, cerotto, iniezioni e spirale possono essere scelti oltre che per ragioni specifiche da vedere ed affrontare con il proprio medico, per un fattore di comodità.
Contrariamente alla pillola, che richiede una certa costanza e precisione giornaliera, questi sono perfetti per le più “sbadate”.
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La spirale anticoncezionale intrauterina in rame infatti, salvo complicazioni, può essere utilizzata per un lasso di tempo tra i 5 e i 10 anni. Lo IUD ormonale invece ha una durata che va da i 2 ai 5 anni. La rimozione può avvenire in qualsiasi momento, senza la necessità di ricorrere ad interventi specifici.
ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA SICUREZZA SIAMO DI FRONTE A PERCENTUALI MOLTO ALTE
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Secondo degli studi, il rischio della comparsa di una gravidanza indesiderata con l’utilizzo della spirale intrauterina con rame è tra lo 0.6% e 0.8%, mentre quello con lo IUD ormonale è dello 0.2%. In entrambi casi siamo ampiamente sotto l’1%. Possiamo quindi affermare che l’utilizzo della spirale ha un indice di sicurezza quasi pari al 98%.
COME APPLICARE LA SPIRALE? CI SONO EFFETTI COLLATERALI?
La spirale, anticoncezionale intrauterino, viene applicata dal medico ginecologo. Non vi è un periodo preciso nel quale è sconsigliato innestarla, ma qualora vi fosse la possibilità si predilige il momento del ciclo mestruale perché l’utero è più dilatato.
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Una delle tante domande che di solito ci si pone è se l’applicazione causi dolore. La risposta a questo quesito è che ognuna di noi ha una soglia del dolore diversa. La sensazione può variare dal semplice fastidio al dolore più tagliente. Parlate con il vostro ginecologo per capire come prepararvi al meglio per l’applicazione della spirale intrauterina.
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Ci potrebbero essere degli effetti collaterali anche se le percentuali dei casi in cui esse si sono verificate non sono altissime. Vi sono per esempio rischi di infezioni, leggeri crampi o variazione del flusso mestruale.
Vi sono poi ginecologi che preferiscono non prescrivere la spirale anticoncezionale intrauterina a ragazze o donne che non hanno ancora partorito per via vaginale. In questo caso esistono delle versioni più corte, concepite proprio per degli uteri più piccoli.
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Tirando le somme, la spirale intrauterina è un metodo contraccettivo sicuro, aiuta a prevenire lo stato interessante indesiderato, ma non protegge assolutamente dalle malattie sessualmente trasmissibili, l’unico dispositivo in grado di farlo è il preservativo!
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Ragazze! Eccoci alla fine del post! Cosa ne pensate della spirale anticoncezionale intrauterina? La conoscevate? Eravate a conoscenza dell’esistenza di due tipi diversi del medesimo dispositivo contraccettivo? Raccontateci tutto nei commenti! Un bacione dal vostro TeamClio!!!
