Gli alimenti light sono sempre avvolti da una nuvola di mistero. Da un lato scegliere, per esempio, una brioche light rispetto a quella tradizionale, ci fa sentire subito meno in colpa. Dall’altro c’è chi pensa che dietro ad un prodotto light si nasconda una lunga lista di additivi e ingredienti che possono nuocere alla salute. O ancora, che i prodotti light in realtà non siano davvero così leggeri e ipocalorici.
Il fatto è che le risposte a questi dubbi non sono univoche e bisogna studiare caso per caso. Quindi abbiamo chiesto alla nostra dietista, la dott.ssa Anna Gerbaldo, di fare un po’ di chiarezza rispetto ai cibi light. Volete saperne di più? Allora continuate a leggere!
COSA VUOL DIRE LIGHT? ESISTE UNA LEGISLAZIONE IN MERITO!
Gli alimenti light hanno un apporto calorico più basso. Per essere precisi, secondo la disposizione europea 1924 del 2006, i cibi light sono tali quando hanno il 30% in meno di calorie rispetto al loro omologo classico di partenza.
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Se la riduzione calorica è inferiore a questa percentuale, è possibile trovare altre diciture, come “basso contenuto di grassi” o “basso contenuto di zuccheri”.
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ALIMENTI LIGHT: QUALI SCEGLIERE?
Soprattutto nei supermercati più forniti, sono tanti gli alimenti che si possono trovare in versione light.
In alcuni casi può essere una buona idea acquistarli, in altri un po’ meno. Iniziamo esaminando la categoria dei latticini.
Esistono molti formaggi freschi in versione light come mozzarella, stracchino e feta greca.
Gli ingredienti della mozzarella Santa Lucia light sono: latte parzialmente scremato, sale, caglio, acido citrico. Credits: @cosicomodo.it
In questi casi, quasi sempre il “fattore light” è determinato dall’utilizzo di latte parzialmente scremato o scremato al posto di quello intero, quindi gli ingredienti rimangono di buona qualità.
ALCUNI ALIMENTI, COME FORMAGGI FRESCHI E YOGURT, SONO DI BUONA QUALITÀ ANCHE IN VERSIONE LIGHT
Lo stesso discorso si applica allo yogurt magro 0% di grassi (un discorso a parte va fatto per quanto riguarda il quantitativo di zuccheri contenuto nello yogurt 0% di grassi alla frutta).
Tra i latticini troviamo addirittura il burro in versione light, ma si tratta di un prodotto bocciato perché per togliere i grassi e mantenere comunque l’aspetto e il sapore del prodotto classico vengono aggiunti stabilizzanti, emulsionanti e conservanti.
Ingredienti del burro light Granarolo: acqua, burro, burro anidro, amido modificato di mais, E466, emulsionanti, siero di latte, conservanti e aromi naturali.
Cambiando categoria merceologica, altri prodotti molto attraenti sono i dolci light, come i biscotti e le brioche. Qua il discorso è più complicato, perché gli ingredienti utilizzati variano molto da prodotto a prodotto. Spesso si trova la dicitura “senza zuccheri aggiunti”, il che può essere positivo, se non fosse che gli zuccheri non sempre sono il male del mondo, né sono gli unici cattivi.
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Spesso nei dolci confezionati “senza zuccheri aggiunti” vengono utilizzati edulcoranti come il maltitolo, un dolcificante con pochi effetti collaterali (può creare un effetto lassativo se consumato in eccesso). Ma gli altri ingredienti? Emulsionanti, aromi artificiali, grassi idrogenati…insomma, bisogna capire se il gioco vale la candela.