Ciao a tutte!

oggi vogliamo parlarvi di una novità che ha recentemente scosso il mondo della moda, cambiandone le regole. Riccardo Tisci, il brillante direttore creativo di Givenchy, ha scelto come testimonial del brand Donatella Versace, già stilista dell’italiano Versace. Conflitto d’interessi a parte, questa scelta ci svela qualcosa di più, un rispetto e un amore che Riccardo sente per le donne che andranno ad “animare” le sue creazioni e una sua voglia di far vedere la diversità nel mondo femminile, senza ricadere nelle solite Top Model. Se volete saperne di più leggete oltre!

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Tisci ha scelto Donatella Versace, che in teoria dovrebbe identificarsi  “concorrente” nel campo della moda, come testimonial per la prossima campagna di Givenchy che sarà scattata dai maestri fotografi Mert & Marcus. Anche la ex direttrice di Vogue Francia, Carine Roitfeld, é stata mente del progetto e ha dichiarato di essere molto orgogliosa di aver partecipato a questa iconica campagna.

Il direttore creativo di Givenchy ha così affidato la notizia ad uno dei social media più potenti del momento, Instagram, con il quale ha commentato: “Sono molto orgoglioso e onorato di introdurvi la mia nuova icona: Donatella Versace FW 15 Givenchy, a presto con nuovi dettagli”.  E Donatella, di tutta risposta ha condiviso, sempre con Instagram, una foto con scritto: “Caro Riccardo, Mert & Marcus, avete reso indimenticabile la mia giornata”. 

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Non si può dire che non sia stata una scelta coraggiosa e, superando i particolarismi delle singole aziende, sono riusciti a cambiare, in questo senso, le regole dei brand di moda. Sapendo poi che la scelta dello stilista poteva essere pienamente discussa, hanno voluto subito intervenire con l’hashtag #loveandrespect (amore e rispetto).

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Insomma, si tratta di sicuro di una scelta insolita, ma non è la prima volta che le decisioni del direttore creativo fanno discutere e soprattutto non è la prima volta che sceglie accanto a sé delle presenze femminili di grande spessore. Accanto a sé predilige donne imperfette, misteriose, dalla personalità prorompente, che siano attrici, cantanti o top model.

L’ultima testimonial che ha suscitato sorpresa negli appassionati è stata una Julia Roberts quasi struccata e molto diversa da come siamo abituati a vederla: vestita in abiti maschili e senza il suo marchio di fabbrica, il sorriso più famoso di Hollywood. E prima di lei ancora, Amanda Seyfried, una outsider del mondo hollywoodiano che, con capelli sciolti, rossetto rosso e sguardo intenso ha abbandonato il suo look acqua e sapone. Non c’é dubbio: il suo gusto, il suo amore per la fotografia in bianco e nero e l’intenzione di far diventare gli scatti delle opere d’arte non mancano mai, neanche quando, davanti all’obbiettivo c’è stata la cantautrice multi premiata dal volto misterioso, Erykah Badu.

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Riccardo Tisci ha infatti dichiarato: “Per alcuni designer, una modella è solo qualcuno che indosserà i vestiti che hai disegnato o una bella presentazione del brand. Le modelle non presentano semplicemente le mie collezioni, danno loro vita. Per me una modella, una veramente brava deve avere personalità. Ovviamente si tratta di mostrare persone belle, ma non è l’unico fattore che mi spinge a sceglierle. Perché penso che alla fine una collezione non sia fatta solo di vestiti ma anche di emozioni che, tramite loro, riesco a trasmettere”.

La sua musa ufficiale è la bellissima Top model romana Maria Carla Boscono che, famosa per la sua leggendaria pelle di luna, i capelli corvini sempre sciolti e lunghi è stata definita un angelo nero. Per il designer non è altro che poesia per gli occhi: una donna dai lineamenti particolari e dal carattere deciso, una mamma, una grande lavoratrice con un forte legame con le sue radici italiane.

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Dalle ultime news trapelate non ci è ancora dato sapere se Donatella Versace ricoprirà anche il ruolo di volto per la linea make-up del brand. Anche per la linea make-up Maria Carla ha posato per la collezione “Le Rouge”,linea di rossetti rossi vellutati e di smalti scarlatti. Come potete vedere dalle prossime foto, hanno optato per un look minimal negli occhi e delle labbra di una bel rosso intenso.

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Con lei, il volto ufficiale di Givenchy make-up e parfum è sempre stata la bellissima e sorridente attrice Liv Tyler che, come potete vedere nel seguente breve video tutorial, viene truccata con trucchi della Maison. Sorride divertita guardando i cambiamenti nel suo viso grazie al make up.

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Cosa ne pensate ragazze? Sapevate di questo grande amore dello stilista per le sue modelle? Vi piacciono le sue foto in bianco e nero? Cosa ne pensate della prossima testimonial Donatella Versace? 

35 COMMENTI

  1. Che scelta infelice. Sarà pure una donna di spessore, ma è un inno alla chirurgia plastica e non è piacevole da vedere..

  2. Concordo, neanche io apprezzo questa scelta..cmq team quando arriva il prossimo lookspotting o il prossimo post su 1 fantastico attore? *.*

  3. Oddio…. che brutto vedere. Se fa lei la modella, allora possimo farla tutte.
    Faranno vedere le foto di com’era e di com’è adesso?. Bhe il suo chirurgo estetico mi sa che ha esagerato un tantino…. però ci ha sicuramente guadagnato un sacco!

  4. Per quanto non condivida la scelta… Penso che oggettivamente Donatella come volto per il settore beauty sarebbe, più che provocatorio, abbastanza ridicolo.. Il suo viso è totalmente stravolto dalla chirurgia, penso che nessuna donna potrebbe riconoscersi in lei e sentirsi invogliata all’acquisto di cosmetici utilizzati su di lei.. Io quando guardo delle fotografie posso rimanere colpita da qualcosa, un rossetto, un ombretto.. Ma se non penso “cavoli questa ragazza ha gli occhi come i miei, forse donerebbe anche a me!” Oppure “anche lei ha le labbra asimmetriche, forse dovrei applicare la matita in questo modo”… resta solo una foto.

  5. La scelta delle Versace, mi piace solo nel senso che fa parte di una maison concorrente, Invece la Donatella in sè, non mi piace affatto. Anzi la trovo abbastanza antiestetica e chirurgicamente estrema…Neppure il blondage, di cui sono fan, mi piace su di lei. Mi limito alle critiche, perchè me ne verrebbero di pesantissime…

  6. Posso dire una cosa? Preferirei Donatella si dedicasse completamente a Riccardo Tisci e smettesse di disegnare per Versace. Lo stile di Gianni era un’altra cosa.

    Versace produce ancora cose belle ma Donatella non è all’altezza del fratello.

  7. Vabbèèèèèè ma usare Liv Tyler vuol dire giocare sporco, è imbarazzantemente bella sempre e comunque, non vale! Un miracolo di donna <3

  8. Nella scelta di Tisci di usare Donatella si svela il mondo della moda nella sua essenza: puoi anche essere grottesca in faccia, ma l’importante è che tu sia anoressica. Scusate ma io la vedo così. Se una donna fosse incantevole ma “grassa” (e ci vuole pochissimo a essere considerati grassi in quell’ambiente) verrebbe schifata, mentre fa niente se fai spaventare i bambini come la Versace: lei va bene perché pesa 35 kg!!

  9. Non sapevo chi fosse questa Boscono così sono andata a cercare qualche info in più. Ho trovato questo video in cui lei definisce il suo lavoro durissimo.
    http://video.corriere.it/varla-boscono-si-racconta-questo-mestiere-durissimo/65f46e76-9bcc-11e3-87f4-ff088781357a
    Sono giusta alla conclusione che meglio niente pelle di luna ma bocca che non si apre a sproposito. A me sinceramente questi non sembrano modelli nè per una ragazza adolcescente nè per una donna formata. Il vuoto cosmico nelle loro teste.

  10. Sono curiosa di vedere le foto. Sai quanto photoshop per riportare Donatella a come era prima di imbruttirsi? Dico, ma perché, perché ridursi così? !?!?!

  11. Chiaramente si tratta di una scelta di marketing, per far parlare di sé. Aspetto le foto prima di dare un parere, anche se la Versace è oggettivamente orribile.
    Le altre foto tutte interessanti, eccezion fatta per Julia Roberts, che io trovo piuttosto bruttina e questi scatti lo dimostrano… La Boscono mi sembra abbastanza fastidiosa e montata di testa, ma le foto che le son state scattate sono meravigliose. Sublimi senza se e senza ma, invece, Amanda Seyfried e Liv Tylor (anche acqua e sapone, ad inizio video, è un incanto **).

  12. Donatella Versace non si può guardare… sembra un alieno… l’idea di fondo è apprezzabile, ma lei no…

  13. Marketing, modo per far parlare, scelta strategica… quello insomma. A parte questo, erykah badu è di una bellezza e un talento straordinario, nel vero senso della parola: è particolarissima!

  14. Vista l’intervista…. Dio che montata di testa, e poi..a vederla così, non mi piace affatto.

  15. Mi piace la scelta di proporre donne famose per il talento e non perché giovani e belle . Donatella non sarà bella , ma le foto sono molto intense .

  16. Ragazze che ricordi..Maria Carla Boscono l’ho conosciuta al suo debutto sulle passerelle! Lavoravo come vestiarista per un’agenzia di Milano mentre frequentavo l’unviersità e, sinceramente, ai tempi non mi aveva per nulla colpito. Dalle foto sembra decisamente migliorata, più sofisticata e charmante..ma Liv Tyler con quegli occhi può dire o fare ciò che vuole 😉

  17. Donatella, una donna molto forte a mio parere, mi pare una buona scelta da parte di Givenchy che è un marchio che mi piace molto, trovo di qualità i suoi prodotti, ovviamente non è economico, anzi …e quindi lo guardo, più che altro, e quando capito da sephora, provo e testo i prodotti di marche di lusso e Givenchy, mi piace sempre moltissimo, anche se come dior, lancome etc, ne acquisto qualcosa ogni 3/5 anni…. ciao (non vedo l’ora di raccontare i miei acquisti di maggio!!) Baci

  18. Anche io sono una donna di spessore….molto spessa chissà forse con lui potrei svoltare…ora gli mando foto e curriculum

  19. Non ho visto l’intervista ma lavoro nel mondo della moda (non come modella purtroppo 😀 ) e posso assicurarvi che visto dall’interno il lavoro di modella è veramente difficile, non come lo si immagina “da fuori”. E’ vero, si guadagna tanto in poco tempo, ma sempre con l’angoscia del domani (come riciclarsi alla prima ruga?),con orari massacranti,camminando per ore su tacchi in carpe non della propria misura (immaginate le scarpe più scomode che avete, pensatele 2 numeri più piccole del vostro,e immaginate di doverle indossare per 12 ore senza mai sedervi/lamentarvi), in un ambiente super competitivo…Ragazze come ogni lavoro di questo mondo ci sono tanti taaaanti aspetti tosti, anche io pensavo fosse una pacchia ma vi giuro che ora che so di cosa parlo non farei a cambio! 🙂

  20. Donatella Versace non mi ispira. Avrà anche una gran personalità, ma non riesco a farmela piacere.

  21. Non ho visto l’intervista però pensare che il lavoro di modella non sia duro credo sia sbagliato,ovviamente non vanno a zappare la terra ma anche loro fanno dei sacrifici soprattutto a livello fisico.Si alzano presto e la maggior parte di loro durante le sfilate vivono in dei posti allucinanti al limite dell’umanità,per non parlare della loro alimentazione.E’ un lavoro che ha sicuramente dei vantaggi ma allo stesso tempo anche degli svantaggi come del resto tutti i lavori del mondo. 😀

  22. Sicuramente una donna di successo e di forte personalità..
    Però è inevitabile pensare a quanto si sia conciata con l’abuso della chirurgia.. Certo, ognuno fa poi quel che vuole del proprio corpo ma a parere mio va bene un ritocchino, ma diventare di plastica no!
    E non sopporto chi anche in questo caso si ostina a dire che non bisogna soffermarsi solo sull’aspetto fisico: NON STIAMO PARLANDO DI UNA DONNA NATA BRUTTA MA DI UNA CHE PER DIVENTARE PIÙ BELLA SI È ROVINATA DA SOLA!!
    Comunque Givenchy ha trovato il giusto modo per far parlare di sé (ovviamente nel bene e nel male) 😉
    P.S.: trovo che le foto siano davvero bellissime!!

  23. A proposito di lavoro duro, se vi capita, guardatevi la puntata de ‘il testimone’ di Pif che intervista Bianca Balti, simpaticissima, dove parla proprio del suo lavoro! 😀

  24. Givenchy forse ha deciso di non vendere più nulla. Una testimonial peggiore non poteva sceglierla. Avrà anche personalità (non secondo me), ma incarna la tipica donna fissata con la chirurgia plastica che diventa bruttissima. Non è un’icona di nulla. Non è certamente nata bellissima, ma a me così fa veramente impressione. Quando mi capita di vederla in tv o altrove, mi prende proprio alla bocca dello stomaco, perché non è quella “bruttezza” naturale che si vede normalmente in giro, ma è proprio innaturale, plasticosa, aliena. Il suo stile, infine, non mi piace, non amo la Maison Versace, come neanche Cavalli e la maggior parte delle creazioni di Dolce e Gabbana, insomma non mi piacciono le pacchianate 🙂

    Idea bocciata!

  25. Nonostante venga in mente il suo viso super rifatto prima di tutto il resto,in me suscita una certa curiosità come figura femminile. È un personaggio per me ambiguo,una donna forte e insicura tanto da dove stravolgere il suo viso..
    Il mondo della moda mi sembra molto affezionato a lei,penso che dietro tutta quella finzione ci sia una bella persona.
    (P.S Clio non so se fosse volontario,comunque nella seconda immagine il ragazzo é Anthony Vaccarello,un altro stilista,non Tisci)
    bacii

  26. Mio padre lavora in una ditta di asfalto strade. Lavora d’inverno con il freddo e d’estate anche con 40 gradi. Non va in vacanza da 23 anni perché, seppur quello dell’asfaltatore sia un lavoro durissimo, è pagato poco. Vi prego non venitemi a dire che quello della modella è un lavoro duro. Certo c’è pressione. Però di sicuro non hanno problemi ad andare in vacanza una settimana o certamente non sono costrette a scegliere tra il latte e la pasta al supermercato perché non hanno i soldi. L’intervista che la Sig.ra Boscono ha rilasciato al Corriere rivela solo la sua difficoltà di tenere la bocca chiusa e la superficialità che pare essere il suo vero marchio di fabbrica.

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